14 gennaio 2008

Capodanno sul Conero










Siamo partiti alla volta del monte Conero che giustamente gode una reputazione particolare per
la sua ubicazione che si affaccia sull’Adriatico tra il verde della vegetazione ed il blu del mare.
L’albergo che ci ospita, ricavato da un’antica abbazia Camaldolese, è adeguato alla località in cui si trova: si affaccia su uno spiazzo che mantiene le caratteristiche iniziali e le due ali di cui fa parte , fanno cornice alla Badia di S. Pietro che insieme al convento, risale al 1030.






Devo dire che il clima non è stato generoso.


Le visite a Sirolo, paesino medioevale ai piedi del Conero, a Numana la cui parte alta è quasi il proseguimento di Sirolo, (distano 1 km.) e la parte bassa si trova a livello del mare, Offagna anch’esso paesino medioevale famoso per la sua rocca e Osimo pieno di storia nelle sue grotte, è quanto c’è stato concesso dalle condizioni climatiche.
Il ghiaccio, il vento fortissimo e naturalmente freddo, ci hanno impedito di fare le belle passeggiate
nei decantati sentieri del monte Conero.
Ritorneremo, quando sarà possibile godere anche della natura.





Creme e Budini

Incominciando dai dolci siciliani, a parte i cannoli e le varie specialità
da tutti conosciuti, abbiamo:


La cuccìa :

meno famosa fra i “continentali”, è altrettanta buona.
Si mangia il 13 dicembre, giorno di S. Lucia, in forma di devozione
Inizialmente si mangiava solo il grano cotto, chicco per chicco, per sfamarsi dalla carestia che nel 1646 aveva investito i siciliani. Era arrivata una provvidenziale nave nel
Porto di Palermo carica di grano che aveva risolto il problema della fame .
(Sembra in realtà, che il grano non venisse macinato in quanto non era possibile pagare le gabelle). In seguito l’influenza barocca trasformò la cuccìa in una preparazione dolce, condita in vari modi: con mosto cotto , e scorzetta di arancio, oppure sempre con mosto cotto , cioccolato fondente, gherigli di noce e chicchi di melograno.
La tradizione vuole che questo dolce sia distribuito a familiari, amici e vicini di casa. Le briciole si lasciano su tetti per essere catturate dagli uccellini.

Ingredienti:

Crema di ricotta

Ricotta di pecora: gr.300
Zucchero: gr.150
Cioccolato fondente: gr. 50
Zuccata, scorzetta d’arancio: gr. 50 + quanto necessario per la guarnizione.
Mescolare con una forchetta ricotta e zucchero, e lasciare in frigo tutta la notte.
Il giorno dopo, passarla al setaccio, tagliare il cioccolato ed i canditi in piccoli pezzetti e amalgamare alla crema di ricotta.

Lessare il grano, e quando ben cotto, farlo riposare nella sua acqua tutta la notte.
L’indomani scolarlo bene ed unirlo alla crema .
Mettere in una coppa di cristallo e lasciare raffreddare, o foderare stampini monoporzione con pellicola , riempirli e mettere sempre in frigo.
Al momento di servire, guarnire con filetti di scorza d’arancio.


Altra preparazione particolare è il



Gelo di Muluna (Anguria)


Il mulune , con il suo profumo orientale è un frutto tropicale, importato dall’Africa e dall’Asia.
La sua coltivazione è molto diffusa in Sicilia: famosissimi sono i “muluni” di Messina, di Paceco, di Trapani e di Ustica.
Nella tradizione Siciliana, inizialmente il gelo di muluni veniva preparato per la festa di S.Rosalia, patrona di Palermo, in seguito nell’isola perde il suo carattere religioso, diventando il dolce tipico di ferragosto.
All’inizio era considerato un dolce plebeo, in seguitò fu nobilitato nelle mense dei ricchi .

Ingredienti:


Muluna rosso maturo,
Amido per dolci: gr.90 per ogni litro di succo di mulune
Zucchero: gr.150 per l. succo di muluni (o un po’ meno in funzione della dolcezza del muluni).
Cioccolato fondente: gr. 30 per l.
Zuccata: gr. 15 per l.
Pochi pistacchi di Bronte
Vaniglia –gelsomino


Dopo aver tolto la scorza ed i semi al muluni, passarlo nel passaverdura.
In funzione del liquido ottenuto, regolarsi per le dosi dell’amido e dello zucchero.
Sciogliere a freddo il muluni, l’amido e lo zucchero.
Cuocere a fiamma molto bassa, mescolando sempre.
Appena il gelu comincerà a fare le prime bolle,
toglierlo dal fuoco, aggiungere la vaniglia,e farlo raffreddare bene.
Versarlo in una ciotola o in stampini singoli.
Guarnire con cioccolato, zuccata tagliata a pezzetti e pistacchi tritati
Mettere nella parte più fredda del frigo, (preferibilmente per un giorno intero).
Quando sformato guarnire con il gelsomino

P.S.: Raccontarlo è più complicato che farlo.




Crema di ricotta allo zafferano


In una delle tante sagre estive sul Gran Sasso dove soggiornavo, spesso si mangiano cibi semplici ma appetitosi, feci la conoscenza, diciamo più riavvicinata con lo zafferano.
L’Altopiano di Navelli è una delle località più famose dove si coltiva il croco, dai cui pistilli si ricava lo zafferano.
Già nel papiro di Ebers, prima fonte storica certa, ( 3500 anni fa), si racconta che nel Palazzo Minoico di Knosso, sono raffigurati in modo inconfondibile affreschi dei fiori dello zafferano.
Questa spezie, fu introdotta in Italia verso la fine del sec. XIV da un frate domenicano e la sua coltivazione nel tempo si è ristretta nell' Abruzzo Aquilano, in particolare nella Piana di Navelli dove è considerato il migliore del mondo. Lo zafferano è conosciuto in tutto il mondo ed ha infinite applicazioni.
Anticamente questa spezia veniva usata per le sue proprietà medicinali. Ci vogliono circa duecentomila fiori per ottenere un Kg di zafferano.
Lo stato interviene aiutando i contadini abruzzesi affinché questa coltivazione molto complessa non muoia.

Ritornando al dessert, dopo averlo provato cercai di focalizzare la ricetta,
per altro abbastanza intuibile.


Ricotta molto fresca di pecora: gr. 250
Zucchero: gr.50
Marsala secco: 1 bicchierino( abbondante)
8-10 pavesini o savoiardi
Zafferano dell’Aquila in polvere ½ bustina
Poco zafferano in fili per guarnire.

Condire la ricotta con lo zucchero e far riposare in frigo una notte.
Passare al setaccio, aggiungere alla ricotta lo zafferano e la metà del marsala.
Allungare il rimanente marsala con la stessa quantità d’acqua.
Disporre i pavesini nel fondo di 4 coppe, inumidirli appena con il liquido.
Versare la crema e guarnire le coppe o il contenitore con qualche filo di zafferano.


LE COVIGLIE


Sono semifreddi leggeri e spumosi. Possono essere di caffè, di cioccolato, di nocciola, di frutta ed altri gusti. Vanno servite in coppe metalliche per mantenere la temperatura costante. Si possono anche utilizzare, considerando la loro morbidezza come ripieni di altri dolci.

Coviglia al limone


Uova 4
Zucchero150
Buccia di 2 limoni
Succo di1/2 limone o poco più
Limoncello o crema di limoncello(facoltativo)
In tal caso, fare attenzione alla quantità del liquido.
Meringhe da sbriciolare dentro 2/3 in funzione della loro grandezza
Panna da montare: gr.300


Montare molto bene le uova con lo zucchero,
aggiungere la buccia grattugiata dei limoni ed il succo del limone.
Sbriciolare a pezzetti le meringhe ed unirle alle uova.
Montare la panna ed aggiungerla mescolando dal basso verso l’alto,
facendo attenzione attenzione che i vari ingredienti siano ben amalgamati.
Versare nei contenitori e mettere in frigo per qualche ora.



“Gattò” di mamma (budino di ricotta)


Era interpretato da mia madre in modo non proprio convenzionale, tuttavia unisce tutti gli ingredienti di alcuni dolci caratteristici siciliani e tutt’oggi incontra i gusti ereditati dal mondo arabo.


Ingredienti:


Ricotta di pecora : gr.300
Zucchero: gr.150 – (100)
Uova : 2
Cioccolato fondente: gr.50
Canditi misti: gr.35
1 pizzico di cannella
Zucchero per caramellare lo stampo.

Preparare lo stampo caramellato, spezzettare il cioccolato, tagliare i canditi a pezzetti.
Mettere a bollire l’acqua in un contenitore dove mettere il “gattò” che va cotto in forno a bagnomaria.
Montare bene la ricotta con lo zucchero, amalgamare i tuorli delle uova, ed aggiungere
il cioccolato, i canditi e la cannella.
Montare le chiare a neve e sempre mescolando dal basso verso l’alto, versare nello stampo caramellato e mettere in forno medio.
Dovrebbe cuocere circa 30 minuti. Sarà cotto quando toccando lateralmente con un dito si sposterà dal bordo come una bavarese. Al momento di consumarlo immergere lo stampo in acqua bollente aspettare pochi secondi per permettere allo zucchero di sciogliersi quindi capovolgerlo nel vassoio.

Altre preparazioni prettamente siciliana sono le:

Granite

Ereditate dagli Arabi che aromatizzavano la neve delle “nivere” di montagna, per farne gustosi sorbetti.

I siciliani seguirono il loro esempio acquistando nel Rinascimento una certa fama nel campo della confezione dei gelati.
Esisteva la figura del “U nevarolu ”, che si occupava di conservare la neve tutto l’anno sotto la paglia, onde realizzare le granite, inizialmente alquanto rudimentali (sul ghiaccio tritato, veniva versato il sapore, generalmente il succo di limone)
Eccezionali sono le granite di caffé con panna, quelle di limoni da consumare con le brioche,le “minnulate” granite di mandorle, ed altre ancora.

Meno conosciute, ma ugualmente buone,sono:

La granita di gelsomino e la granita di mandarino.



Granita di gelsomino:
100 gr. di gelsomini (solo i fiori)
300 gr. di zucchero
cannella
1 litro di acqua
1 limone .

Fare macerare i fiori di gelsomino in 1 litro d’acqua per 24 ore.
Filtrare l’acqua , unire lo zucchero e fare sciogliere aggiungendo il succo di limone ed un pizzico di cannella. Mettete nel freezer a gelare, rimestando di tanto in tanto per evitare che diventi compatto.



Avrete visto il logo della LOIC , anadando su Google troverete ulteriori informazioni.
Spero nel frattempo di proporvi qualcosa di simpatico oltre che gratificante.
Pensavo di formalizzare un eventuale progetto di lavoro , ancora da definire.

Se avete qualche buona idea scrivetemi.

Un vecchio proverbio siciliano tradotto dice: "fai bene e scordalo , fai male e ricordalo"






39 commenti:

Unknown ha detto...

Oh Gesù, Giuseppe e Maria!
Sto salivando di brutto brutto brutto!

A parte il posto bellissimo, sul Conero, dove sei stata a capodanno (da tornarci in stagione migliore di sicuro)....sono stata fulminata dalle ricette dei dolci siciliani!
Che bello leggere le ricette e la storia per ognuna....lo sai che io amo scoprire dietro ogni piatto e ricetta quella che è la tradizione e la storia!....e tu hai fatto un lavoro eccellente, che appaga la mia vista e la mia cuoriosità d'animo....peccato non possa appagare pure la mia gola, con un vero assaggio di queste delizie!;-)))
Mi ispira un sacco la crema allo zafferano...e pure la famosa granita di gelsomino...ah le granite siciliane, che delizia!!!
Insomma...beh...mi ispirano TUTTE ...mi stampo tutte le ricette e primo o poi le provo....e chissà che un giorno non me le gusti direttamente in trinacria!

Ed ora non vedo l'ora di scoprire le altre ricette siciliane, magari di primi....o anche di pesce...insomma...fremo di curiosità!
Sei un pozzo di informazioni...e mi piace un sacco come scrivi!

Nonnuzza cara...ti abbraccio forte e grazie per questo bellissimo post! Ha rallegrato questa giornata lavorativa!
(a casa ancora senza pc..sono in ricerca per comprarne uno nuovo!)

Terry

nonna fusion ha detto...

Grazie, il tuo entusiamo trascina anche me.
In effetti avendo fatto alcune foto martedì, sto ancora gozzovigliando...
Sono talmente facili, che puoi interrompere la tua salivazione.
Abbi fede. arriveranno anche le altre.
Un abbraccio
nonna fusion

marcella candido cianchetti ha detto...

splendide ricette sicule e pure ricette serie,io ho postato antica ricetta sarda buon fine settimana

marcella candido cianchetti ha detto...

come mai conosci tanto bene ricette sicule come la cuccia ,le coviglie ecc.... in settimana posto un torcolo regionale che si fà solo qui x il santo patrono buona giornata

nonna fusion ha detto...

Buongiorno,anzitutto sono siciliana e pur vivendo a Roma, ho "succhiato" insieme al latte di mia madre, la tradizione ed il culto della "fusion" siciliana.
Mio padre era un funzionario dello stato:logicamente ero al seguito dei suoi pellegrinaggi,con tutti i vantaggi di nuovi arricchimenti di conoscenze.
Mio marito creativo nel campo tecnologico(specificatamente impianti e depurazione...)si è sempre documentato all'estero sui progressi nel campo che lo interessavano, ed io l'ho spesso seguito.
Non so se ti ho raccontato che sono una "nuova" nel campo
dei blog, ma ho tanti argomenti che mi frullano nella mente e che man mano riaffiorano inebriandomi di ricordi e facendomi sentire molto ricca. Pian piano, racconterò (mi sono imposta mensilmente).
Una mia vecchia amica , che non è più, diceva "ogni età ha il suo fascino", sinceramente lo sento.
Ora che per sommi capi, ti ho fatto un tracciato della mia vita, raccontami di te. Sei in debito. Un affettuoso e coloroso abbraccio da
nonna fusio

nino ha detto...

Bheee mia cara Rosetta
sei entrata nel giro
con successo.
Complimenti
Nino

marcella candido cianchetti ha detto...

il gattò di mamma mi intriga non escludo che domenica lo faccia buona serata

marcella candido cianchetti ha detto...

sicilianuzza macari, ora liggii iu sugnu catanisi,ma vivo ormai da tanto a perugia, io ho iniziato il blog con grande difficoltà essendo autodidatta di pc, se ti và passa dal mio blog ci sono le ultime mi sembra 3 ricettine sicule,haveva ragione la tua amica ogni età ha il suo fascino ecc... se passi dal blog principale trovi il mio meme postato proprio oggi x non declinare inviti cosi potrai farti un'idea del mio non facile carattere bona sirattedda vasuneddi

nonna fusion ha detto...

Fammi sapere. Non mi hai risposto in tutti i casi...
Ricorda cosa ti avevo chiesto,
anche tu mi intrighi
nonna fusion

marcella candido cianchetti ha detto...

e ti avevo detto di leggere il mio meme , comunque ho 58 anni , ho gironzolato per italia e un pò nel mondo, ho studiato tra catania roma perugia e nuovamente roma , non mi sono laureata x non me ne poteva importare di meno ,in famiglia una pecora nera ci vuole , ho studiato pianoforte e violino, sono felicemente casalinga convinta, sono crocerossina ecc..... basta? fammi sapere buona giornata

marcella candido cianchetti ha detto...

contenta di averti ricordato la mafalda, se vai sul mio blog caravaggio trovi il mio meme, grazie invito a roma non t'allargare, che potrei anche venire, venivo spesso a roma x parrucchiere shopping , visita culturale doc incontrandomi con un'amica di blog eccezionale, ci siamo piaciute subito dall'arte e dopo ristorantino buongustaie ecc... certo anche questo natale saltata roma ma con un menisco rotto!il 13 gennaio dovevo esserci x vedermi 2 volta il mitreo di sata prisca, la chiesa di sata sabina , , di bonifazio e alessio ,ma il bello dopo aver vissuto a roma, ritornata x studi non conosco san clemente che pareggio con fontanelle ecc... in che dzona abiti? io abitavo eur ecc.. buona giornata

marcella candido cianchetti ha detto...

direi che sono anche un tantinello snob,lo divento al limite dell'amara ironia sicula ho un caratteraccio , in che brutta zona abiti, è bellissima anche se non la ricordo più x ormai le mie venute romane sono risicate ad 1 giorno ,perugia è malissimo collegata con qualsiasi mezzo, una volta restavo a roma anche 15 giorni quando sfilavo per festa della repubblica, oppure 1 settimana x andavo a dormire in crocerossa a prezzi stracciato, con inconveniente dell'obbligo di rientro entro le 10 x zona militare. parlo di via ramazini a monteverde, non la postazione dell'ostiense dove cè un ristorantino di pesce.... ho appena postato il dolce delle zitelle si hai letto bene! buona domenica vasuneddi

marcella candido cianchetti ha detto...

direi che sono anche un tantinello snob,lo divento al limite dell'amara ironia sicula ho un caratteraccio , in che brutta zona abiti, è bellissima anche se non la ricordo più x ormai le mie venute romane sono risicate ad 1 giorno ,perugia è malissimo collegata con qualsiasi mezzo, una volta restavo a roma anche 15 giorni quando sfilavo per festa della repubblica, oppure 1 settimana x andavo a dormire in crocerossa a prezzi stracciato, con inconveniente dell'obbligo di rientro entro le 10 x zona militare. parlo di via ramazini a monteverde, non la postazione dell'ostiense dove cè un ristorantino di pesce.... ho appena postato il dolce delle zitelle si hai letto bene! buona domenica vasuneddi

marcella candido cianchetti ha detto...

buona giornata

nonna fusion ha detto...

Buongiorno a te, adoro incontrare il mattino persone amiche.
Cosa stai facendo di nuovo?
Ho quasi concretizzato un nuovo post, che come sempre all'inizio mi crea una certa suspense....
nonna fusion

Imma ha detto...

Ciao Nonna Fusion! E' sempre un piacere venire a leggerti. Mentre l'altra volta mi hai trasportato con le tue parole in Mesico, oggi mi ha fatto volare da Conero in Sicilia tra foto spettacolari e ricette luculliane!
E grazie delle tue visite! Un abbraccio Imma

marcella candido cianchetti ha detto...

buon fine settimana domani da me t'aspetta dolcetto siculo

Laura ha detto...

SE vuoi una maestra d'eccezione per imparare a decorare torte, passa da Napoli entro il 5 febbraio ed iscriviti al corso di Cucinamica linkato sul mio blog, per il 16 c. m.!
Così potremmo anche conoscerci dal vivo!

nonna fusion ha detto...

Verrei molto volentieri, ho frequentato i corsi del "Cordon Bleu" a Roma.
Venire a Napolimi creerebbe proplemi, oltretutto ho scarsa manualità. Continuerò ad ammirare
le vostre foto.
Grazie in tutti i casi, mi sembrate eccezionali.

marcella candido cianchetti ha detto...

buon capodanno cinese

nonna fusion ha detto...

Grazie miss "Barbanera",fra l'altro
il tuo post capita ad hoc,
capirai in seguito il motivo.
Buona giornata
nonna fusion

marcella candido cianchetti ha detto...

che fine hai fatto? buona giornata

nino ha detto...

Rosetta
quando devo asppetare ancora
ciao
Nino

Rossella Mazzotta ha detto...

CiaoRosetta, come mai non posti più? Il tuo blog è davvero interessante, pieno di curiosità!!!

nonna fusion ha detto...

Sei deliziosa,il tuo commento è stato il primo dopo tanto tempo, e devo dire a costo di sembrare patetica, che mi ha scaldato il cuore.
Ho avuto problemi di..., i medici hanno sentenziato di stare in assoluto riposo,ma...
Mi mancano (in teoria circa 45 gg.)secondo le loro disposizioni,ma
ho intenzione piano piano, di riprendere.
Prima che avvenisse l'incidente,(non so come sono svenuta, e grazie all'arrivo della collaboratrice che mi ha trovata
svenuta mi hanno ripreso per i capelli e come nei films americani a sirene a tutto volume mi hanno
portato nel più vicino ospedale
dove mi sono fatta 3 gg in camera di rianimazione.
Riprenderò appena possibile il mio giochetto.
Figurati che stavo preparando una monografia su Hong Kong, per me interessantissima, la parte più interessante dei nostri blog.
Riprendrò con calma.
Ora per es.dopo queste poche parole
sono stanca.
A presto, un caro abbraccio
Rosetta

marcella candido cianchetti ha detto...

aspettando con ansia tue buone nuove facci sapere smac@@@@@@@@@@@

nonna fusion ha detto...

çççòçççççççò,d'accorodo, d'ccordo.d'accordo.
Entrerò in lizza appena me la sentirò.
Al momento sono alquanto spompata,
un "schifio" per intenderci.
A volte non riesco a risolvere le cose più elementari.
Baci,baci, baci.

Rosetta, rosetta, rosetta.

marcella candido cianchetti ha detto...

rimettiti presto buon fine settimana

nonna fusion ha detto...

Il tuo buon giorno, è stato molto gradito. Sembra che per guarire presto sia nessario calma e pazienza...
Buona giornata a te.
Chi è il "fusto" della foto?

marcella candido cianchetti ha detto...

il fusto della foto è un giovane avvocato di san paolo du brasil ,mandatomi e raccomandato da una amica blog brasiliana ,è venuto all'università x stranieri x italiano ciao

nonna fusion ha detto...

W le amiche brasiliane!
Le coltivi bene? é simpatica?
Un caro abbraccio

Rosetta

Rossella Mazzotta ha detto...

Ciao Rosetta, mi dispiace per quello che ti è accaduto!!!Spero che tu ti ristabilisca al più presto.Un abbraccio.

Sai che il 16 febbraio ho soccorso una signora di 50 anni svenuta e caduta per le scale dello stabile dove abito? E' stato un caso e mi sono presa un bello spavento ma tutto si è risolto per il meglio. Così spero anche per te.

marcella candido cianchetti ha detto...

si è un ottima amica blog la trovi tra i miei link è brasilia buon inizio di settimana

Imma ha detto...

Mi dispiace per quello che hai passato. Meno male che ora stai molto meglio. Aspetto con ansia il tuo prossimo "reportage".

marcella candido cianchetti ha detto...

ma che fine hai fatto che non ti si legge più? che succedde? via krupp nostra?sarà! doveva essere inaugurata il 22 maggio ed è stato rimandato......! buon fine settimana

Rossella Mazzotta ha detto...

Cara Rosetta, come stai? Ho trovato tue tracce su giallo Zafferano e ne sono felice! A presto

Nella Cucina di Martina ha detto...

Ciao!
Ma io questo blog l'ho già visto! Tu sei Rosetta di cooker, vero?
Ero entrata da li mi sembra!
Il tuo blog è bello, l'unica cosa che ti posso consigliare è post un po più brevi e quasi a cadenza giornaliera...se non hai tempo i post li puoi anche scrivere tutti insieme e programmarli, basta che tu faccia opzioni di post ed imposti la data in cui vuoi che venga pubblicato, poi andrà in automatico. Anche io faccio così, di solito la domenica mentre la famiglia fa la pennichella, io posto per tutta la settimana!
Ora ti linko al mio blog, così ci incontreremo più spesso!
Ciao
Martina

nonna fusion ha detto...

Cara Martina, è proprio bello rientrare in lizza.
Ti prometto belle ricette siciliane,magari senza foto in quanto al momento mio nipote, l'ha preso in "prestito".
Grazie per i consigli,chiederò a Marco il tuo indirizzzo privato.

Nella Cucina di Martina ha detto...

Rosetta,
se vai su cooker nella mia scheda, e mi scrivi sul contattami, la mail arriva direttamente nella mia casella di posta elettronica, così te lo mando io l'indirizzo, non credo che Marco possa dartelo...Ciao
Martina