03 marzo 2009

I cannoli siciliani











Un altro mito come la cassata, e le arancine sono i cannoli siciliani.
E’ una bella gara, nella quale non si capisce, chi ne esce vincitore.
La storia racconta che per prime le monache di clausura nel periodo di carnevale s’inventarono i cannoli.
Il nome deriva da canna, un arbusto che venne in seguito utilizzato per dare la forma.
prima di cuocerli ( le vecchi canne utilizzate erano pezzi di canne tagliate e annerite per il continuo uso.) oggi sono in vendita utensili di metallo a forma cilindrica.














Lo scherzo carnevalesco consisteva nel fare uscire ricotta al posto dell’acqua da rubinetto “canna”in dialetto.
Sempre la leggenda asserisce che gli arabi pretendono la loro paternità, poiché usavano fare dei dolci di mandorle a forma di banane.
I palermitani veraci storcono la bocca sorridendo a tale storia.
Il cannolo è costituito da un involucro (scorza) farcito di ricotta, zucchero, pistacchi, canditi e pezzetti di cioccolato fondente.











Oltre ai cannoli, vi sono i cannolicchi più piccoli ma con lo stesso ripieno.








Ogni località ha qualche variante: famosissimi in Sicilia i cannoli di PIANA DEGLI ALBANESI: cannoli lunghissimi (un pasticciere per sommessa ne fece un lungo 4 metri.) Ogni anno si svolge a marzo la sagra dei cannoli.













Ingredienti per l’involucro: (scorza):



Farina per dolci.gr.500
Zucchero: 2 cucchiaini
Sugna (o burro)
Marsala: 2 cucchiai
Cacao: 2 cucchiai
1 pizzico di sale.
Ingredienti per la crema:

Ricotta di pecora: kg. 1
Zucchero gr.500
Cioccolato fondente: gr.200
canditi assortiti: gr, 200
Olio o sugna per friggere.



Preparazione:



Versare sul tavolo la farina con gli altri ingredienti e lavorare bene fin quando si avrà la consistenza della pasta per le tagliatelle.











Spianare molto sottile e aiutandosi con un pattino da caffè, tagliare dei quadrati
Da avvolgere intorno a delle canne di un diametro di circa 5 cm.












Saldare i lembi della pasta con un goccio di acqua e friggere in olio bollente (meglio ancora in sugna)













Mettere a scolare i cilindri su un foglio di carta assorbente, ed una volta freddi,
sfilare le canne con molta cautela.
Riempire le scorze con la crema di ricotta e guarnire a piacere con ciliegine,,granella di pistacchio o scorzette di arancio candito.



I cannoli sono considerati sempre buonissimi, esportati ed apprezzati in tutto il mondo.


2 commenti:

Imma ha detto...

Anch'io ho fatto i cannoli di recente! come si fa a resistere di fornte a tanta' bonta'!!!!

marcella candido cianchetti ha detto...

ottimi io ancora uso x le canne di bambù ciao